Allestimento | Interni
L’idea del progetto nasce da una riflessione sui modi di studiare e di fare ricerca in un momento storico in cui le tecnologie di trasmissione ed edizione digitale invitano ad una reinterpretazione degli spazi tradizionali dedicati alle biblioteche. L’intervento si sviluppa su tutti e sei i piani dell’edificio, per una superficie totale di circa 2000 m2. Scopo primario del progetto è proporre un insieme di soluzioni d’arredo reiterabili nelle varie stanze del palazzo in modo da creare una continuità linguistica riconoscibile dagli utenti della scuola. Il progetto cerca di ‘pulire’ le stanze, sature di ostacoli fisici e visuali che impediscono la godibilità funzionale e inibiscono la fruizione distributiva dello spazio. L’esigenza principale è di ricondurre in una trama di pochi segni e di spazi, facilmente identificabili, gli ambiti bibliotecari interessati dal progetto, favorendone la cucitura e l’integrazione con l’articolato impianto planimetrico dell’edificio storico. L’architettura degli interni viene concepita come organica alla forma dell’edificio, in modo da evitare al visitatore la sensazione di trovarsi di fronte ad un intervento di semplice collocazione degli arredi. L’idea principale quindi si muove attorno all’esigenza di creare l’identità della nuova biblioteca attraverso i due elementi principali dell’arredo: le scaffalature librarie, pensate come fondali alle pareti, e gli arredi, pensati come delle isole, elementi riconoscibili ed ordinatori dello spazio.
Committenza
Scuola Normale SuperioreImpresa Costruttrice
Laezza spaIndirizzo
piazza dei Cavalieri 8, PisaProgetto dal
2014al
2015Realizzazione dal
2016al
2023Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
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