Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione
L’edificio, posto appena fuori dalla città storica, è il frutto di un progetto di recupero di un’antica fabbrica tessile. È un esempio significativo di edilizia industriale della città di Prato, caratterizzato dalla partitura cadenzata delle aperture dei fronti e, soprattutto dall’impianto planivolumetrico complessivo. L’edifico è rimasto intatto nelle sue caratteristiche architettoniche ad eccezione dei profondi tagli d’ingresso che delimitano l’Auditorium rispetto al restante edificio, tali da permettere la realizzazione, anche per mezzo del recupero delle aree attorno a Via Pelagatti (realizzazione nuovo parcheggio pubblico, percorso attrezzato di collegamento tra Via Valentini e Via Pelagatti, percorso verde attrezzato di collegamento con Via del Romito e di un tratto di pista ciclabile), di una relazione dell’intero edificio al contesto limitrofo ed appunto a Via Valentini, tradizionale asse direzionale della città di Prato. Dai tre tagli d’ingresso si accede all'interno di una grande corte centrale, che è sicuramente una delle parti più interessanti dell'edificio, sia per la dimensione e le proporzioni urbane, che la rendono uno dei luoghi “nascosti” più affascinanti di questo comparto urbano, sia per le caratteristiche architettoniche planimetriche e dei fronti. L’attuale corte interna si trasforma così in una nuova centralità urbana, una piazza-giardino relazionata al contesto limitrofo, anch’esso recuperato, con un nuovo, importante, collegamento a via Valentini.
Committenza
Camera di Commercio di PratoImpresa Costruttrice
Effegi ItaliaIndirizzo
via del Romito 71, PratoProgetto dal
2008al
2010Realizzazione dal
2009al
2013Restauro | Recupero
L’edificio, posto appena fuori dalla città storica, è il frutto di un progetto di recupero di un’antica fabbrica tessile che ha re-interpretato la stereometria e la regolarità dell’edificio esistente, ed aperto il volume alla città. La nuova immagine offerta è una sorta di “sfocatura” dell’opificio industriale, che, come nei dipinti di Richter, introduce nuove dimensioni di significato. La struttura è stata rivestita da un tessuto in alluminio traforato bronzato, al fine di rendere visibile, in trasparenza, le caratteristiche architettoniche della costruzione preesistente. La progettazione degli interni è stata concepita come dialogo tra gli elementi caratterizzanti l’ex edificio industriale ed i nuovi elementi funzionali, generando degli spazi interni polivalenti aperti al pubblico, collegati da corridoi che rivestono la funzione di ambienti di relazione, e che restituiscono un’immagine rappresentativa del ruolo pubblico. L’apertura su via Baldanzi, che apre la sala Consiglio verso la città, ed una serie di “tagli” operati sull’edificio esistente, introducono segni contemporanei caratterizzati dalle forme architettoniche articolate e dal rivestimento in acciaio corten, enfatizzati dal nuovo ponte di collegamento in Uglass. La classe energetica dell’edificio è A+, conseguita utilizzando fonti di energie rinnovabili in ogni condizione di funzionamento, in particolare solare elettrico e termico, geotermia, tetto ventilato con isolamento in lana di pecora.
Committenza
Camera di Commercio di PratoImpresa Costruttrice
Effegi ItaliaIndirizzo
via del Romito 71, PratoProgetto dal
2008al
2010Realizzazione dal
2009al
2013Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
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