Il Progetto per il ridisegno della Piazza dei Macelli ricalcando le geometrie preesistenti immagina uno spazio totalmente inedito. La via che ha come suo fondale la struttura degli Ex Macelli, oggi importante centro di aggregazione giovanile, presenterà sul suo lato destro la demolizione e ricostruzione dei parcheggi preesistenti e sul lato sinistro la costruzione di una inedita Piazza Lineare. Un nuovo manto e la posa di autobloccanti di nuova generazione, drenanti ma con fughe di limitatissima dimensione, garantiranno la totale accessibilità dell’area anche da coloro che sono portatori di handicap. Sul lato sinistro la Nuova Piazza Lineare favorirà un’inedita prospettiva sull’edificio degli Ex Macelli. Questa presenterà una geometria dettata da un disegno che alterna autobloccanti bianchi ad autobloccanti drenanti al 100% color rosso. Questa ritmia bicroma garantirà una accelerazione prospettica sul prospetto degli ex Macelli, impreziosita dalla presenza di panchine in conglomerato di marmo “tipo granito bianco” e lampioni in acciaio corten. Fondale della Piazza Lineare, un Tabernacolo in acciaio corten fungerà da quinta prospettica e da totem identificativo della preesistente struttura oggi convertita ad importante centro giovani.

Ristrutturazione e completamento di un appartamento immerso nelle verdi colline della Valdelsa. Il Concept è stato quello della valorizzazione contemporanea degli elementi della tradizione rurale Toscana: finiture e arredi in blocchi colore neutri ed il pavimento in parquet completamente bianco lasciano enfatizzare le grintose colorazioni dei soffitti in travi di Castagno e mezzane in cotto, amalgamando armoniosamente elementi della contemporaneità con quelli della tradizione.

Dall’unione di due unità è stato ricavato un unico spazio abitativo su tre piani, adatto a soddisfare le esigenze di una famiglia. I lavori sono stati orientati a valorizzare i tratti più caratteristici dell’esistente, come la scala originale dei primi del novecento che unisce i tre livelli, recuperata e reinventata. Un elemento del passato che rivive nella nuova abitazione. La scala, in resina di colore grigio, è invece il segno della nuova distribuzione dello spazio. Il progetto interviene con un’idea volumetrica a doppio volume solo nella zona del soggiorno, da cui parte il collegamento fra il piano primo e secondo: la scala esistente, le linee minimalistiche con la resina a pavimento, il colore bianco delle pareti e la luce che arriva dalla copertura creano un aspetto semplice e raffinato ma insolito per la tipologia di casa. Che interessi una o più stanze della casa, le pareti, gli arredi o il pavimento, il bianco è il colore che meglio sa far splendere gli interni riflettendo la luce proveniente dall’esterno. Sicura nella sua eleganza monocromatica è questo loft nei dintorni di Firenze, progettato da Alessandro Bruni a reinterpretare la perfezione e l’armonia dello spazio domestico contemporaneo. All’interno domina il senso di leggerezza, reso interessante dalla modernità dell’openspace. Per la sua capacità di dilatare lo spazio, il bianco è stato scelto come colore guida, declinato in più sfumature, che vanno dalle pareti a ogni singolo arredo.

Trasformazione di edificio unifamiliare anni Settanta in edificio bifamiliare con restyling completo delle facciate esterne e degli spazi esterni.

Premio Architettura Toscana

2018 - 2022 © Tutti i diritti riservati. Fondazione Architetti Firenze, Via Valfonda 1/a, 50123 Firenze

Cod.Fisc./P Iva 06309990486 | Privacy Policy | Cookie Policy

Design by D'Apostrophe | Developed by Shambix