Borgo di Torri   


Opera Prima


Lo scenario paesistico in cui è inserito il borgo di Torri trova la sua unicità nelle relazioni tra gli elementi che lo compongono: il centro storico dialoga con il paesaggio agrario modellato dall’azione antropica nel corso dei secoli. La lettura del territorio è stata quindi fondamentale per un progetto che mirasse a recuperare gli spazi pubblici del borgo, volendo fornire anche una chiave di lettura della memoria storica del tessuto urbanistico. L’intervento si costituisce quindi di un nuovo disegno dei luoghi cardine della socialità di Torri restituito tramite lo studio ed il ricordo della coltura a grano, la più diffusa nel territorio di pertinenza produttiva del borgo: una pavimentazione architettonica con ghiaia a vista, eco dell’antica viabilità in terra battuta, si intreccia a ricorsi in pietra calcarea, riflesso dei solchi tracciati con l’aratro durante la semina. Le necessità tecnologiche del materiale portano quindi all’utilizzo di sottili ricorsi metallici bruniti, pretesa per l’identificazione degli antichi assi viari e del loro tracciato desunto dalle indagini di archivio. Tramite sedute in pietra ed essenze autoctone si costituisce un arredo urbano in grado di restituire gli spazi ove la socialità si condensava in tempi in cui il borgo era ancora centro nevralgico di un tessuto produttivo vocato all’agricoltura: dinamiche sociali, da tempo inaridite nei piccoli centri, che possono rinascere tramite una lettura consapevole del proprio passato.

Committenza

Comune di Sovicille

Impresa Costruttrice

Mannozzi srl, F.lli Marconi snc

Indirizzo

piazza Centrale, Torri, Sovicille, Siena

Progetto dal

2020

al

2022

Realizzazione dal

2021

al

2023



Premio Architettura Toscana

2018 - 2022 © Tutti i diritti riservati. Fondazione Architetti Firenze, Via Valfonda 1/a, 50123 Firenze

Cod.Fisc./P Iva 06309990486 | Privacy Policy | Cookie Policy

Design by D'Apostrophe | Developed by Shambix