Opera Prima
Spazi aperti, piante, luce e design. Un attico eclettico nel cuore della città di Livorno, in un palazzo recentemente ristrutturato, dove si uniscono arte, musica e arredi su misura che rendono il progetto assolutamente originale. Entrando nell’appartamento ci troviamo catapultati in uno spazio pieno di arte e creatività. Dall’ingresso si può subito apprezzare il “box” della cucina: un sistema di porte scorrevoli in vetro che possono essere chiuse o aperte all’occorrenza, svelando la particolarità di questo spazio, dove una parete verde totalmente ricoperta da piante stabilizzate diventa lo sfondo di tutto il living. Vista dalla zona giorno, la cucina riporta ad un ambiente naturale: gli arredi della cucina sembrano delle pietre immerse in una giungla rigogliosa. Quando il box si chiude sembra di essere in un giardino d’inverno, mantenendo sempre il contatto visivo con il resto della casa. La zona giorno è un ambiente unico, visivamente connesso da una particolare pavimentazione in legno a listoni trapezoidali. In ogni stanza sono state istallate delle casse dal design e dalla qualità inconfondibile che permettono di essere avvolti sempre dalla musica. Il progetto Pop House è un progetto di identità. Il principale obbiettivo di questo progetto di ristrutturazione è stato quello di realizzare spazi in totale sintonia con il committente, ambienti che fossero lo specchio della personalità di chi li abita, di chi li vive nel quotidiano.
Indirizzo
via dei Carabinieri 28, LivornoProgetto dal
2017al
2018Realizzazione dal
2017al
2018Allestimento | Interni
Il progetto è iniziato con l’intento di fornire un’identità nuova e fresca ad un esercizio commerciale che già esisteva da dieci anni. Per il restyling del salone di bellezza sono serviti quindici giorni di intenso lavoro di artigiani locali, che con la loro abilità hanno dato una nuova pelle al locale. Il salone si trova nel quartiere Venezia di Livorno ed è caratterizzato da un ampio spazio di cento metri quadrati con volte a crociera. L’idea di partenza è stata quella di preservare l’unicità dello spazio aggiungendo elementi e materiali che rendessero l’ambiente confortevole, caldo ed accogliente. Il soffitto è stato dipinto di verde pastello mentre le pareti bianche accolgono sullo sfondo del locale una raffinata carta da parati. Per gli arredi sono stati scelti materiali che scaldassero l’ambiente sia a livello visivo che tattile: il legno per le mensolature, pelle vintage nella nuance cuoio per le sedute, oro per i dettagli, marmo verde alpi per rivestire il bancone della reception, micropainting chiaro del pavimento per dare luce ad un ambiente carente di illuminazione naturale efficiente mantenendo la texture del pavimento preesistente.
Committenza
Michele RasinoIndirizzo
via Borra 10, LivornoProgetto dal
2017al
2017Realizzazione dal
2018al
2018Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
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