Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione
L’edificazione di un nuovo polo industriale ha suggerito lo spunto per il restauro ambientale di un luogo contaminato da un insediamento industriale anni ’70 che provocò la lastricatura dell’intera estensione dell’area.Il progetto ripropone il declivio agricolo/boschivo perduto, fasciando con verde pensile e rampicanti lo zoccolo in primo piano contenente gli impianti tecnologici per un fronte di oltre 250 mt. Tale zoccolo, sagomato a gradoni, accoglie spalliere di vitis vinifera.L’edificio retrostante affiora così solo al piano superiore, aggettando verso l’Autosole con tre lame, immediatamente percepibili a chi percorre l’autostrada.La rinaturazione si estende anche verso la collina, dove il declivio franoso è consolidato da estese terre armate ricoperte da vegetazione boschiva autoctona.L’intervento non consuma ex novo alcuna porzione di suolo in quanto utilizza un appezzamento già manomesso.Entro l’edificio, coperture fasciate di verde; giardini pensili ritagliati tra i laboratori; patii e specchi d’acqua negli interstizi tra gli edifici, anche con funzione di riserva energetica; roof garden sugli uffici; shed con futuribile copertura di rampicanti. Affinchè la rinaturazione confermasse la specificità non solo dell’orografia, ma anche della vegetazione, si sono scelte essenze abituali nelle coltivazioni locali. Oltre a vitis vinifera e prati, anche citazioni dalla tradizione contadina come ficus carica, punica granatum, zizyphus sativa e filari di populus nigra italica
Committenza
PradaImpresa Costruttrice
La CastelnuoveseIndirizzo
Valvigna, SP 11 Lungo Arno, Terranuova Bracciolini, ArezzoProgetto dal
1998al
2016Realizzazione dal
1998al
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