Nuova Costruzione
Il tema della semplicità in architettura non è nuovo. Dibattuto da Loos a Pawson, da Mies a Siza, è stato perlopiù limitato a questioni di ordine formale e costruttivo rendendo di fatto il minimalismo architettonico uno stile linguistico tra i tanti. Nel contesto attuale, in un momento in cui è evidente che l’economia globale ha ecceduto la capacità portante del pianeta, è un imperativo etico recuperarne il significato in un’accezione in cui la riduzione formale degli elementi sia affiancata dalla ricerca di sostenibilità e compatibilità ambientale. Nel caso degli alloggi per giovani coppie a Tavola si tratta di praticare una filosofia di design che persegua un pensiero sostenibile ai diversi livelli di cui è costituito un intervento di questo tipo: sociale, economico, compositivo, tecnologico, energetico, ambientale. Si tratta di un minimalismo di necessità da applicare al disegno, al programma e all’uso degli spazi, intimi e collettivi. Aumentare la qualità di un comparto di edilizia sovvenzionata riducendo forme, materiali e risorse energetiche attraverso un progetto di architettura contemporanea sostenibile, quale tentativo per definire alcune leggi della semplicità (Maeda 2006) fondate su: omettere il superfluo, progettare la semplicità nella complessità, incentivare nuove pratiche di vita a basso consumo, pensare come un architetto del paesaggio.
Committenza
Edilizia Pubblica PrateseIndirizzo
via del Molinaccio 5–105, PratoProgetto dal
2009al
2012Realizzazione dal
2010al
2012Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
2018 - 2022 © Tutti i diritti riservati. Fondazione Architetti Firenze, Via Valfonda 1/a, 50123 Firenze
Cod.Fisc./P Iva 06309990486 | Privacy Policy | Cookie Policy
Design by D'Apostrophe | Developed by Shambix