Nuova Costruzione
Il nuovo impianto di produzione di energia elettrica da biomasse lignee operante in assetto cogenerativo è previsto nel programma di recupero della Tenuta di Castelfalfi; la sua collocazione prossima all'edificio dell'azienda agricola suggerisce un approccio paesaggistico, fortemente richiesto dall'amministrazione di Montaione per l'intero piano attuativo. L'impianto produce il caldo e il freddo che attraverso una rete si distribuiscono alle abitazioni e alle strutture ricettive. Il progetto del nuovo impianto insieme alla riorganizzazione e rinnovamento dell'azienda agricola esistente, segue due fondamentali principi guida: la suddivisione dei flussi di transito tra addetti/visitatori/mezzi, insieme all'uso di schermi visivi vegetali, per conservare l'identità agricola rispetto alla nuova realtà; particolare attenzione alle nuove coperture con soluzioni di valore estetico, per qualificare la vista dall'alto e attutire l'impatto visivo, attraverso superfici con un'immagine “vibrata”, composita, che le rende omogenee, pur nella loro varietà e sovrapposte ai piazzali di manovra. Una trama disegnata di profili metallici incassati ordina l'intera area e dà forma e proporzioni a superfici caratterizzate da materiali, cromie, disegni e ampiezze differenti;una sorta di mosaico che riproduce in termini artificiali e schematici il più ampio mosaico paesaggistico circostante, accostando elementi minerali (ghiaie con granulometria e cromia differente) alle porzioni vegetali circostanti.
Committenza
Tenuta di Castelfalfi SpaImpresa Costruttrice
Costruire Srl - Ponte a Egola S. MiniatoIndirizzo
via Cappella del Lupo, Castelfalfi, Montaione, FirenzeProgetto dal
2015al
2015Realizzazione dal
2016al
2016Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione
Il progetto di rigenerazione della Tenuta di Castelfalfi vede il suo avvio dal recupero dell'antico borgo di origine longobarda, centro geografico e simbolico di un ampio territorio. Con un masterplan che coordina e definisce gli interventi e le gerarchie degli spazi pubblici si avviano una serie di interventi sulle pavimentazioni e illuminazione della viabilità, il recupero di un giardino aperto il cui impianto attuale risale ai primi del '900 e la realizzazione di una prima parte di parcheggi. Con il riassetto della viabilità viene realizzato il cablaggio delle reti e del teleriscaldamento ed attuato un programma di decoro e coerenza stilistica attraverso il disegno della pavimentazione, dell'arredo urbano e dell'illuminazione che, nel rispetto dei requisiti di funzionalità ed economia, qualifica lo spazio, esalta il tracciato storico e ritma il cammino tra le varie emergenze del borgo. Il giardino storico, dopo anni di abbandono si riappropria del suo ruolo di spazio verde, fresca alternativa al costruito, grazie al restauro dei percorsi, alla nuova illuminazione e alla manutenzione e integrazione della variegata vegetazione. Nella zona nord del borgo si realizza una prima porzione di parcheggio come previsto dal piano attuativo; la soluzione direttamente suggerita dai caratteri circostanti e mitigata dalla vegetazione, riprende il tema dell’impianto rurale dell’olivo e le cromie circostanti per armonizzarsi con il contesto di particolare pregio paesaggistico.
Committenza
Tenuta di Castelfalfi S.p.a.Impresa Costruttrice
Coop. La Rinascita, Cascina (PI)Indirizzo
Castelfalfi, Montaione, FirenzeProgetto dal
2012al
2013Realizzazione dal
2013al
2015Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
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