Restauro | Recupero
La struttura dell’Arsenale si presentava in uno stato di degrado, privo di copertura, delle grandi arcate, dei piani di calpestio ed era completamente invaso dalla vegetazione con un rinterro di circa due metri oltre la quota medievale; di fatto si trattava di un vero e proprio rudere seppure di grande fascino. La ricostruzione e il restauro degli Arsenali Repubblicani ha affrontato diversi temi, dalla scoperta dei resti archeologici, dalla ricerca storica, alla ricostituzione filogica che ha guidato le scelte progettuali, agli interventi strutturali di rilevanza sismica fino all’inserimento degli impianti tecnologici necessari per la pubblica fruizione. L’agibilità dei locali prevede attività culturali, museali, di pubblico spettacolo ed auditorium con capienza fino a seicento persone per cui l’immobile ha una attrattività gestionale significativa soprattutto perché si tratta di un bene storico straordinario monumentale che si offre non soltanto alla città di Pisa ma al turismo internazionale. La valorizzazione degli Arsenali Repubblicani contribuisce in ogni caso alla conservazione del patrimonio culturale, allo sviluppo intelligente e sostenibile, fornisce infrastrutture e servizi culturali, promuove l’industria culturale e creativa, rendono attraente la cultura e usano la cultura per unire le comunità. Il risultato raggiunto fa immergere il visitatore nell’antica Terzanaia medievale all’interno degli arsenali che nella contemporaneità trovano l’originario splendore.
Committenza
Comune di PisaImpresa Costruttrice
Lattanzi srlIndirizzo
piazza di Terzanaia, PisaProgetto dal
2010al
2011Realizzazione dal
2012al
2015Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione
L’area a verde del parco Europa è strategica per la qualità della vita dei numerosi cittadini residenti nel quartiere di Cisanello ma risulta ancor di più di rilevante importanza perché fa da tessuto di connessione e attrazione tra gli abitanti dei diversi quartieri della città e gli utenti del vicino ospedale di Cisanello che nel bosco urbano possono trovare occasioni di benessere, rigenerazione e di socializzazione. Le strategie, azioni, interventi, del progetto si sono basate sulla natura per aumentare la resilienza della città (N.S.B.) realizzando: 1. La piantumazione di 500 alberi di prima grandezza, delle seguenti specie: Acer campestre, Alnus cordata o g., Betula pendula, Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia, Populus alba, Populus nigra, Quercus ilex, Quercus robur, Salix alba, Tilia x vulgaris e Ulmus minor; 2. La messa a dimora di 750 erbacee e arbusti perenni per favorire l’avifauna delle seguenti specie: Cornus mas, Ilex aquifolium, Pyracantha coccinea, Viburnum e Crataegus monogina; 3. Il mantenimento di un’area depressa nella parte centrale che formerà ristagni d’acqua nelle stagioni piovose per circa 3.000 mc. ritenuti estremamente importanti per favorire la biodiversità ed inoltre è una cassa di laminazione idraulica naturale; 4. La realizzazione di una pista ciclabile di lunghezza di 500 ml. di connessione con la rete ciclabile cittadina e l’installazione di sensori ambientali gestiti in remoto per monitorare i parametri NO2 - NO - O3 - PM1 - PM2.5 - PM10.
Committenza
Comune di PisaImpresa Costruttrice
Centro Legno Ambiente Società Cooperativa arlIndirizzo
via di Cisanello, PisaProgetto dal
2020al
2021Realizzazione dal
2022al
2023Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.
2018 - 2022 © Tutti i diritti riservati. Fondazione Architetti Firenze, Via Valfonda 1/a, 50123 Firenze
Cod.Fisc./P Iva 06309990486 | Privacy Policy | Cookie Policy
Design by D'Apostrophe | Developed by Shambix