Massimo Mariani

Massimo Mariani

Sede direzionale BCC Castagneto Carducci   


Nuova Costruzione


A distanza di vent’anni, sono stato chiamato a confrontarmi con me stesso e la mia storia personale. Il primo progetto, chiuso e monolitico come una fortezza inespugnabile dall’esterno, cita nelle fattezze certe costruzioni militari presenti sulla costa di Donoratico, ma fa venire in mente anche i bambini che costruiscono architetture di sabbia con i loro secchielli colorati. L’interno invece, in maniera del tutto inaspettata, si presenta come un antro azzurro rivestito di mosaico, una vasca virtuale in cui nuotano pesci rossi svelati da un fascio di luce proveniente dall’alto. Nel nuovo edificio il discorso si ribalta, relazionandosi con l’esistente in maniera contrastante: il precedente è chiuso, il nuovo è traforato, collegati da un tunnel rosso; organico il primo, geometrico il secondo; contenente una sorpresa il primo, con una sorpresa svelata il secondo. I mobili e gli armadi di quest’ultimo, di una vivace tonalità turchese, sono tappezzati con riproduzioni di disegni fatti negli ultimi venti anni, e si vedono passando da fuori. Insieme questi due edifici creano un nuovo complesso architettonico, serio da fuori e allegro dentro!

Indirizzo

via Vecchia Aurelia 11, Donoratico, Castagneto Carducci, Livorno

Progetto dal

2014

al

2015

Realizzazione dal

2015

al

2018

Banca Cambiano a Villa Fagan   


Allestimento | Interni


Villa Fagan è un edificio di Firenze, situato in viale Antonio Gramsci, circondato da un bel giardino, ove si trova anche un annesso. Occupa una superficie di circa 1.600 mq e si pone come una delle più significative emergenze residenziali nel quartiere sorto tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Già occupato dall’Università degli Studi di Firenze, il complesso è stato acquisito dalla Banca Di Credito Cooperativo di Cambiano per farne la sede direzionale e filiale capo area dell’istituto. Il recupero architettonico e il restauro sono stati eseguiti su progetto dello Studio Gurrieri Associati. Di fronte a un intervento di restauro conservativo di tipo filologico, con il progetto ci siamo inseriti sovrapponendoci in maniera naturale alla parte architettonica esistente, progettando una “seconda pelle” con opere di falegnameria e di design, cercando ispirazione più nel giardino antistante che nell’architettura esistente. Ne è venuta fuori un’immagine un po’ bucolica, fatta di citazioni floreali e naturalistiche che caratterizza l’intervento, coinvolgendo tutti i piani del fabbricato, dal piano terra al secondo, in una costante ricerca di continuità tra “dentro e fuori”. Una leggera ironia diffusa contamina tutti gli ambienti, mescolando il nuovo al vecchio senza regole e priorità.

Indirizzo

viale Antonio Gramsci 34, Firenze

Progetto dal

2013

al

2013

Realizzazione dal

2014

al

2015

Progettisti

Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.

MABS Studio

Antonio Marcon

MABS Studio
Alessandro Bernardini Architetto

Alessandro Bernardini

Alessandro Bernardini Architet…
Studio b-arch

Alessandro Capellaro

Studio b-arch
Area Progetti, UNA2 architetti associati, Neutrostudio, Laura Ceccarelli

Andrea Michelini

Area Progetti, UNA2 architetti…
Antonella Cacciato

Antonella Cacciato

Antonella Cacciato
AMDB Architetti

Alessandro Marcattilj

AMDB Architetti
AGA architettura e gestione ambientale

Barbara Lami

AGA architettura e gestione am…
Cooperativa Civile stp soc. coop.

Alba Lamacchia

Cooperativa Civile stp soc. co…
Premio Architettura Toscana

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