Fantappiè Pagnano Architetti

Roberto Pagnano

Gallerie Santa Maria Novella   


Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione


Il progetto di restyling delle gallerie commerciali di Santa Maria Novella a Firenze ha riguardato il rifacimento degli elementi architettonici ed impiantistici dei sottopassi, con un approccio definibile “starting from scratch". La struttura originaria, costruita negli anni ‘60, è stata riportata a nudo, attraverso un’operazione di strip off che ha svelato la molteplici complessità date dalla vetustà delle strutture, messe a dura prova dal prolungato abbandono. Uno degli obiettivi principali dell’intervento è stato convertire luoghi di passaggio in spazi di aggregazione e di condivisione, capaci di accogliere diverse attività ed interpretare diverse tempistiche di utilizzo. In quest'ottica un ruolo importante lo gioca il progetto del pavimento, realizzato in resina grigia e immaginato come una tela bianca sulla quale imprimere una sorta di manuale dell'orientamento, laddove linee, curve e indicazioni scritte accompagnano le persone verso le diverse direzioni del centro. Per le vetrine dei negozi si è optato per una soluzione fatta unicamente di cristallo, accentuando così la permeabilità visiva dell’interno e annullando del tutto la presenza del serramento. Nell’ottica del multiforme utilizzo dello spazio, un esperimento riuscito è stato il tunnel ledwall, venticinque metri immersivi, per video e suono, fanno da gate per chi arriva o rientra dal centro Unesco, suggerendo al passante un luogo “surreale” in cui advertisement ed arte digitale si fondono continuamente.

Committenza

Ad Street Rent srl, Comune di Firenze

Impresa Costruttrice

AD casa srl

Indirizzo

piazza della Stazione 25, Firenze

Progetto dal

2021

al

2022

Realizzazione dal

2022

al

2023

Complesso Residenziale   


Nuova Costruzione


Come nasce una comunità? Molto ambizioso provare a rispondere brevemente, più probabile riuscire a raccontare come intorno ad un'architettura si sia stretto un insieme di persone, di famiglie, che a poco a poco si sono riconosciute in una identità condivisa. Lentamente ed attraverso un progetto comune, gli architetti e le diverse anime di un cliente multiforme e multiculturale hanno dato vita a ciò che dal principio era un rendering di prova, una maquette, poi fango, battaglie ferro lacrime traguardi poi, infine, casa. Infatti, se nella maggior parte dei casi, l’asse architetti – general contractor si riassume nella costruzione e vendita delle unità abitative, con gli obiettivi fondamentali della massima qualità e profitto, in questa avventura l’abitante è già lì, pronto a vegliare sulle proprie mura che vengono su giorno dopo giorno. L’idea nasce grazie ad una scheda urbanistica del comune di Firenze che individuava un’area industriale immersa nelle colline della zona sud della città. Una fabbrica di tessuti di seta, dismessa dal 2004, veniva candidata a diventare un nuovo complesso residenziale incastrato tra il verde delle colline e il raccordo autostradale proveniente dal casello di Firenze Sud. La struttura paesaggistica del contesto è tra le più pregiate del fiorentino e si salda lentamente al Chianti attraverso l’inseguirsi di colline dolci, punteggiate da nuclei storici ed edifici manifatturieri, in una sfumatura leggera che fonde campagna e città.

Impresa Costruttrice

Gervasi spa

Indirizzo

via Fortini 143, Firenze

Progetto dal

2018

al

2020

Realizzazione dal

2020

al

2022

Complesso Residenziale   


Restauro | Recupero


Come nasce una comunità? Molto ambizioso provare a rispondere brevemente, più probabile riuscire a raccontare come intorno ad un'architettura si sia stretto un insieme di persone, di famiglie, che a poco a poco si sono riconosciute in una identità condivisa. Lentamente ed attraverso un progetto comune, gli architetti e le diverse anime di un cliente multiforme e multiculturale hanno dato vita a ciò che dal principio era un rendering di prova, una maquette, poi fango, battaglie ferro lacrime traguardi poi, in fine, casa. Infatti, se nella maggior parte dei casi, l’asse architetti – general contractor si riassume nella costruzione e vendita delle unità abitative, con gli obiettivi fondamentali della massima qualità e profitto, in questa avventura l’abitante è già lì, pronto a vegliare sulle proprie mura che vengono su giorno dopo giorno. L’idea nasce grazie ad una scheda urbanistica del comune di Firenze che individuava un’area industriale immersa nelle colline della zona sud della città, dove la struttura paesaggistica di alto pregio si salda lentamente al Chianti attraverso l’inseguirsi di colline dolci, punteggiate da nuclei storici ed edifici manifatturieri, in una sfumatura leggera che fonde campagna e città. Una fabbrica dismessa di tessuti di seta veniva destinata a funzioni residenziali, con una parziale demolizione degli edifici esistenti ed il restauro di una parte di alto valore architettonico, oltre che l'utilizzo della superficie demolita per nuova edificazione.

Impresa Costruttrice

Gervasi spa

Indirizzo

via Fortini 143, Firenze

Progetto dal

2018

al

2020

Realizzazione dal

2020

al

2022

Progettisti

Studi e liberi professionisti partecipanti al Premio.

Antonella Cacciato

Antonella Cacciato

Antonella Cacciato
FABBRICANOVE

Enzo Fontana

FABBRICANOVE
Alessandro Bernardini Architetto

Alessandro Bernardini

Alessandro Bernardini Architet…
MABS Studio

Antonio Marcon

MABS Studio
AMDB Architetti

Alessandro Marcattilj

AMDB Architetti
AGA architettura e gestione ambientale

Barbara Lami

AGA architettura e gestione am…
Cooperativa Civile stp soc. coop.

Alba Lamacchia

Cooperativa Civile stp soc. co…
Area Progetti, UNA2 architetti associati, Neutrostudio, Laura Ceccarelli

Andrea Michelini

Area Progetti, UNA2 architetti…
Archivio Personale

Alessandra Foschi

Archivio Personale
Premio Architettura Toscana

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