Spazi Pubblici | Paesaggio | Rigenerazione
L’Anima(le) del museo è una creatura vivente che abita all'interno delle mura del Centro Pecci. Il progetto è il risultato di un concorso di idee aperto ad artisti, designer e architetti, invitati a immaginare un nuovo playground da realizzare negli spazi esterni del museo. Le caratteristiche e le abitudini dell’Anima(le), come il suo aspetto, i tratti peculiari, i movimenti, la dieta, le sue dimensioni, il carattere, sono il risultato di una serie di laboratori condotti in collaborazione con 16 classi di scuole elementari e medie della città. Il disegno a terra, stretto nell’interstizio tra l’edificio originario di Italo Gamberini e la più recente addizione di Neo Architects, rappresenta il corpo di un animale fantastico, una nuova bestia da abitare e far vivere. Questo spazio di mediazione tra il vecchio e il nuovo vuole diventare terreno di sperimentazione per mondi immaginari e l'incontro transgenerazionale. Elementi tridimensionali emergono dal tappeto geometrico, suggerendo alcune parti del corpo come la bocca, le antenne, gli artigli e la coda dell'animale. L’astrazione del disegno consente ai bambini di essere liberi di evolvere la loro creatività e giocare attorno ad esso. L’idea è così quella di avvicinare i giovani fruitori dell'area al museo e all’arte attraverso la possibilità di espressione e interpretazione personale, sviluppando un rapporto più diretto con il luogo e con le sue tematiche artistiche.
Committenza
Fondazione per le Arti contemporanee in ToscanaImpresa Costruttrice
Dmetal srlsIndirizzo
viale della Repubblica 277, PratoProgetto dal
2023al
2023Realizzazione dal
2023al
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